Un itinerario All Mountain nel parco dei Lucretili, in località poco frequentate dal grande pubblico, con sentieri veramente molto interessanti per gli appassionati di guida tecnica in fuoristrada, in un ambiente naturale incontaminato di grande bellezza.
Prima il parchetto attrezzato a monte di Roccagiovine, bei trail veloci nel bosco, molto flow, una vera rarità in luoghi come questi, dove i sassi la fanno da padrone. Poi la dura scalata fino a Prato delle Forme, Prato dei Porcini e Sette Acquari, per imboccare la Direttissima, che dalle pendici del monte Follettoso scende a bomba fino a colle Cerro.
La traccia del percorso
Una bella scoperta, fuori dalle carrarecce, il terreno sassoso che caratterizza i Lucretili, non offre molti sentieri da percorrere in bici con tanta soddisfazione.
Meglio dirlo subito però, arrivare all’imbocco del sentiero non è facile, bisogna prepararsi ad oltre 7 chilometri di salita ripida, su carrarecce a tratti molto dissestate, con qualche passaggio non pedalabile che costringe a procedere a spinta, sebbene la bellezza della natura, gli alberi maestosi ed i prati, offrono un piacevole diversivo alla fatica.
Poi inizia la discesa e la sofferenza svanisce in un soffio, circa 4 chilometri di goduria ai massimi livelli. Si inizia con sentieri molto flow che serpeggiano in magnifici boschi, poi la pendenza aumenta e si percorrono una serie di rampe scassatissime, con grossi sassi piantati nel terreno, ancora oltre il passaggio sulle rocce brulle e frastagliate, poi di nuovo bosco ed il fondo diviene più scorrevole.
Immagini dei luoghi
Alla forcella di colle Cerro, oltrepassato un cancello, si imbocca una cementata che conduce fino a Vicovaro, ma dovrebbe esserci un sentiero sterrato che porta a valle, bisognerà tornarci ancora per perfezionarlo, ma intanto questa prima esperienza condotta in compagnia di Morfic e Franco si può ritenere sicuramente soddisfacente, e di questo dobbiamo ringraziare Mario Passacantilli, un valente biker del posto incontrato per caso in uno dei nostri giri nei Lucretili, che molto generosamente ci ha fornito tutte le indicazioni necessarie ad effettuare questa scoperta.