Un altro entusiasmante giro tra i Monti di Carsoli, alla scoperta del trail “La Mola” appena ripulito dai ragazzi di Carsoli Bike Zone, senza farci mancare la discesa di Malpasso che è tra i trail più belli e divertenti del Lazio.
Specifiche
| Tipologia | Enduro |
| Difficoltà fisica | Medio – Alta |
| Difficoltà tecnica | Alta |
| Protezioni | Raccomandate |
| Fonti d’acqua | Presenti al punto di partenza e lungo la salita |
| Lunghezza | 39,5 Km |
| Ascesa | 1300 mt |
| Durata | 5 ore |
Descrizione
Sui monti Carseolani ci sono oltre 100 km di percorsi adattabili ad uso “mtb enduro/AM” di cui fanno parte i 10 trails attivi, curati dal gruppo Carsoli Bike Zone e nella nostra precedente visita (qui relativo articolo) siamo riusciti a provarne solo tre. La scorsa settimana sulla pagina del Gruppo sono apparse foto e video di un trail in manutenzione, la Mola, e non ci siamo fatti sfuggire l’occasione per provarlo, guidati da due local d’eccezione, Riccardo Lucidi e Claudio De Santis ed in compagnia di tanti altri bikers dei Woodcutters e degli Scatenati. La partecipazione sarebbe stata molto più numerosa, ma in molti hanno declinato all’ultimo momento per la pioggia copiosa che scendeva la mattina dell’evento. Nonostante questo al via c’erano oltre 20 bikers e dopo pochi minuti il cielo grigio si è aperto regalando anche una temperatura molto gradevole.
La salita verso Collegiove
Il giro prevede due salite, quasi completamente su asfalto, ed entrambe con meta la panoramica sopra il paese di Collegiove, il che potrebbe far storcere il naso ai puristi della MTB, ma viste le discese che si affronteranno, tutto passa in secondo piano. La pendenza media della salita è inferiore al 10%, con pochissimi tratti ripidi, il che aiuta anche chi non è molto allenato, ma non bisogna spingere troppo perché i Km da percorrere sono ben 40, con due discese molto tecniche che richiedono una guida attiva.
La Mola
La discesa della Mola è su fondo misto, inizialmente molto erboso, diviene poi per lo più roccioso una volta entrati nel bosco, e la pioggia caduta fin poco prima della partenza lo ha reso molto viscido. Per questo motivo per percorrere il sentiero in sicurezza è necessaria una guida molto attiva, senza mai perdere la concentrazione, anche perché i tratti tecnici non mancano! Il trail è lungo circa 2,2 Km con un tempo di percorrenza medio di 15 minuti e con una pendenza media del -15%.
Malpasso
Il trail Malpasso parte poco più sopra de la Mola e bisogna quindi affrontare di nuovo la lingua di asfalto già percorsa ad inizio giro, ma a differenza della prima risalita, ci troviamo già a circa metà strada. Raggiungiamo in poco tempo il punto panoramico che si trova prima del sentiero ed il panorama che ci aspetta lascia senza fiato!
Siamo pronti per la discesa che si presenta da subito molto ostile, con un passaggio su roccia davvero difficile che può essere affrontato in tre modi: a piedi, con nose press tra le rocce, oppure con il metodo Riccardo, tirando dritto sulle rocce viscide… una padronanza del mezzo incredibile di chi questi sentieri li conosce ormai a memoria.
Questa discesa è molto più lunga della precedente, sono quasi 4 Km di percorso naturale con pendenza media del -13% e con tantissimi ripidi, contropendenze, rocce e curve strette… insomma anche qui tantissima tecnica! Posso azzardare a dire che questo è uno dei trails più belli e divertenti mai percorso nel Lazio, con un fondo perfetto nonostante le copiose piogge; da rifare quanto prima!!!
Il giro termina sulla strada asfaltata che ci riporta dritti fino al parcheggio dove abbiamo lasciato le auto, sono circa 9 Km di pianura con tratti in falsopiano che scorrono abbastanza veloci, soprattutto dopo essere stati ben ripagati da due discese straordinarie. I trails percorsi in questo giro sono per lo più preparati con destinazione enduro ma non hanno strutture artificiali, il che potrebbe far pensare più ad un giro All-Mountain, ma visto che c’è stato tanto lavoro di preparazione con obiettivo di creare trails mtb enduro, categorizziamo come tale questo giro.
Gallery Completa
Ringraziamo di nuovo Carsoli Bike Zone per il lavoro svolto, in particolare Riccardo Lucidi e Claudio De Santis che ci hanno guidati alla scoperta di questi magnifici trails.
