Un breve itinerario per gli amanti della guida tecnica su roccia, che in appena 600mt di quota massima, regala anche bellissimi panorami e scorci inaspettati sull’antica città di Tivoli, conosciuta dai mountainbikers soprattutto per i trails del Tibur Trail Center
Il giro prevede il mix di due dei trails più significativi della Riserva Naturale del Monte Catillo:
- Don Nello (con passaggio sulle Roccette trail)
- Sentiero Paolo Fantini
Il sentiero Paolo Fantini è stato realizzato nel 1984 da Tonino Vasselli (riferimenti storici) il quale tutt’oggi ne esegue costante manutenzione con l’associazione Peonia. Lungo il sentiero, vi si trovano numerose installazioni (fate molta attenzione a non rovinarle passandoci vicino) realizzate dalla medesima associazione per creare un percorso culturale ben definito. Anni fa, quando feci questo trail in bici per la prima volta, era quasi impraticabile per rovi e pietre smosse, ma ultimamente il nostro amico Federico passandovi lo ha trovato ripulito, proprio grazie a Tonino ed il suo gruppo. Dopo una prima visita con #quellidellapausapranzo, qui il report, abbiamo deciso di aumentare il livello di difficoltà unendo a questo trail anche un sentiero “must” del Catillo; Don Nello e le Roccette! Il giro risultante, che può essere ulteriormente allungato aggiungendo una delle PS del Tibur Trail Center, ha scorci panoramici magnifici e due discese dal fondo naturale, in cui la roccia la fa da padrone, con passaggi a tratti molto tecnici, quasi trialistici.
La partenza è nei pressi della stazione ferroviaria di Tivoli, dove è possibile trovare, nei giorni festivi, molti posti ombreggiati dove parcheggiare comodamente la propria auto. Per chi inoltre volesse portare la propria famiglia, nelle vicinanze del parcheggio potranno trovare diversi punti di interesse storico da visitare, come Villa Gregoriana e Villa D’Este, nonché il centro storico di Tivoli.
Il giro inizia con una salita su asfalto di circa 8Km, da prima passando sulla trafficata Tiburtina per poi diventare strada secondaria meno trafficata che porta ai piedi della citta di San Polo dei Cavalieri. La strada è per lo più ombreggiata, quindi l’ideale anche in estate con clima torrido
ma poco prima di arrivare al paese, la comoda asfalta diventa una ripida cementata che mette a dura prova i rider
per fortuna sono solo pochi metri ed in cima troviamo un bel fontanile con acqua fresca dove poter fare una prima breve sosta.
La salita non è ancora finita, un altro tratto di cementata, che nella prima parte è ancora abbastanza ripida ma non impossibile, dopodiché si entra nel bosco della riserva percorrendo un bellissimo single track con continui sali e scendi
Man mano che ci si avvicina alle creste del Catillo, da dove si sviluppa il trail Roccette, cominciano a farsi vedere le prime rocce
comincia anche a mostrarsi il magnifico panorama sulla Valle dell’Aniene offerto dalle piccole creste, che con appena 600mt di quota rappresentano un vero gioiello dei monti Prenestini sul piano paesaggistico e naturalistico.
E’ ora di preparasi, perché le Roccette sono lì a pochi metri da noi, ed il gioco si fa duro… come la roccia! Il trail in questione è un lungo rockgarden, con rocce appuntite, che si può interpretare principalmente in due modi; seguire le linee scavate con il passaggio dei trekkisti oppure galleggiare sulle creste delle rocce… qualsiasi sia la scelta, le Roccette richiedono una guida tecnica ed un ottimo equilibrio.
Giunti al confine con la Sughereta, il trail cambia radicalmente diventando più flow, con passaggi a filo dei bellissimi alberi di sughero.
Usciti dalla sughereta vi è l’ultimo tratto del trail Don Nello che, come in ogni spettacolo pirotecnico che si rispetti, regala il meglio di se nel finale, con passaggi ripidi esposti e rocciosi, con sullo sfondo Tivoli ed il suo bellissimo centro storico.
Arrivati in fondo ora ci aspetta la seconda salita al Catillo, la più dura, che ci porta da quota 220mt a 440mt in meno di 2Km, su fondo di sassi smossi a tratti con pendenze superiori al 20%
per fortuna lungo la salita si possono trovare delle strutture in legno per riprendere fiato all’ombra… come non approfittarne?!
meritato riposo visto che dopo poco vi è il tratto più duro della salita dove restare in sella è davvero difficile
ma ricordatevi di voltarvi ogni tanto, per non lasciarvi sfuggire il magnifico panorama offerto da questa location.
Siamo finalmente giunti al Prato delle Cavallette, dove inizia il trail Paolo Fantini, sentiero sconosciuto a molti bikers ma che merita davvero di essere visitato, sopratutto dagli amanti dell’All-Mountain e dei percorsi con fondo roccioso…
Il primo tratto è in falso piano, dove bisogna pedalare tra roccia appuntita e passaggi stretti tra la vegetazione, ma la discesa vera e propria non si fa attendere molto, ed il divertimento ha inizio!
I diversi incendi che hanno colpito la zona e la conformazione del terreno, ne fanno un trail molto wild, guidato e tecnico al punto giusto, ma bisogna fare un piccolo sforzo per lo meno alla prima visita ed alzare lo sguardo per non perdersi lo spettacolo offerto dalla location, come la cascata di Tivoli
Roccette + Paolo Fantini, un mix per gli amanti della guida tecnica su roccia che non deve mancare nel proprio bagaglio di rider ma anche per gli enduristi che vogliono affinare la tecnica di guida su roccia che, come detto in precedenza, possono allungare il giro sul TTC per godere di uno o più dei sentieri Enduro realizzati dall’omonimo gruppo.
Un ringraziamento a tutti i partecipanti ed alla associazione Peonia che mantiene agibile il sentiero Paolo Fantini, perla della Riserva Naturale del Monte Catillo.